Un grande ristorante, ma anche il trampolino di lancio per tanti giovani talenti del sud. Dopo Cristoforo Trapani e Luigi Salomone, a Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia, è il turno del giovanissimo Maicol Izzo, classe 1993, che ha raggiunto i fratelli Emanuele e Valerio, sommelier e maître del locale. La rincorsa, prima del lancio, è stata veloce e ben cadenzata: Gennaro Esposito alla Torre del Saracino, Alain Ducasse al Dorchester di Londra, David Muñoz allo StreetXo, ma anche Albert Adrià daPakta e Tickets, nel ruolo di sous-chef di produzione e assistente nella squadra di inventiva in pasticceria; per finire con Mauro Colagreco al Mirazur, primo ristorante del mondo ai 50 Best. Il risultato è un mix di cuore e prodotti mediterranei, rigore e basi transalpini, fantasia e libertà spagnola, dove la tecnica è eclettica, con punte avanguardiste e nickei, nonché largo spazio al vegetale.“Da questa primavera lavoriamo per la prima volta tutti insieme: mia madre si occupa dell’accoglienza, mentre mio padre cuoce alla brace, nella tradizione del ristorante di famiglia. Nella mia formazione ho toccato diverse sponde del Mediterraneo e oltre, fino in Giappone, ma ancora oggi mi affascina la nostra terra, che ha prodotti unici, bellissimi da lavorare. Questo è un mare piccolo, vicino, caldo. Una ricchezza di tutti da salvare”.
Alessandra Meldolesi