In un clima di grande gioia e partecipazione tutti i presenti hanno testimoniato di essere Buonissimi, sposando in pieno l’anima dell’evento benefico ideato e promosso dall’associazione oncologia pediatrica e neuroblastoma-Open Onlus, con il sostegno della Fondazione Giuseppe Marinelli, dedicato alle eccellenze enogastronomiche del Mediterraneo per nutrire la ricerca scientifica.
Ecco i numeri della terza edizione: oltre 2mila i partecipanti, più di 800 porzioni servite per ognuna delle 140 realtà tra chef stellati, pizzerie, friggitorie che hanno sostenuto il charity event, senza contare le migliaia di porzioni dalle pasticcerie e gelaterie; idem per i bicchieri distribuiti dalle postazioni cocktail bar e consorzi di tutela del vino della Campania. Il tutto accadeva in oltre 2.500 metri quadri sea front, che dopo le 23 ha acceso le luci sul grande palco sul mare dove le ore, prima in compagnia dei Quisisona Band e poi di deejay Mario Nicastro, si sono fatte piccole. Tra i numeri anche le più di 500 paia di infradito di gomma che hanno regalato sollievo ad altrettante signore concedendo loro di sfilare i tacchi e ballare rasoterra. Una serata straordinaria che, oltre a soddisfare il palato di tutti è riuscita ancora una volta a nutrire la ricerca: una festa in nome della vita che nel cibo trova nutrimento ed attraverso il cibo dona speranza. Lo testimonia la cifra raggiunta: 97.504 euro che saranno destinati al progetto triennale di ricerca scientifica “La biopsia liquida nei bambini malati di tumore” condotto dai professori Achille Iolascon e Mario Capasso al quale con l’edizione 2017 e 2018 sono stati già destinati 151.670,00 euro.
Incontenibile la gioia di Anna Maria Alfani, presidente di Open onlus, di tutta la squadra Buonissimi, capitanata dalle organizzatrici Paola Pignataro e Silvana Tortorella e dal piccolo esercito di guariti (cinque giovani di Salerno e Napoli tra i 18 e i 21 anni) che sul palco, ha testimoniato l’alto valore della ricerca. Impeccabile come sempre la conduzione affidata anche quest’anno a Pippo Pelo in coppia con la sua co conduttrice del morning show di Radio Kiss Kiss, Adriana Petro.
Bellissima la madrina, Veronica Maya, che ha raccontato di aver conosciuto Open a causa di una vicenda che l’ha coinvolta personalmente. “Una mia amica è stata sostenuta passo dopo passo dall’associazione. Il suo bambino purtroppo non ce l’ha fatta – ha raccontato il volto tv – ma in Open abbiamo trovato grande conforto. Non ci manca niente, doniamo alla ricerca scientifica. Non assicuriamo a questi bambini di guarire ma regaliamo la speranza di crescere e di avere un futuro come meritano tutti”.
Infine la parola è andata ad Achille Iolascon, Principal Investigator del Ceinge Biotecnologie Avanzate di Napoli. “La nostra speranza è sconfiggere completamente il tumore e per questo abbiamo bisogno di nuovi investimenti per poter effettuare degli studi cosiddetti di medicina personalizzata. Ci auguriamo di poter diagnosticare il tumore di ciascun soggetto e le sue prospettive di guarigione”.