Un giovane pizzaiolo che osa, tanti prodotti di qualità, farine speciali e una regia che crea armonia. Tutti gli ingredienti giusti per il successo, e a “Casa Vitiello” ci sono tutti. Un locale piccolo e grazioso, nel cuore di Tuoro (via Parrocchia), a due passi da Caserta, con a disposizione un ampio piazzale per l’estate.

Le mani sapienti ed esperte che impastano la pizza sono di un giovanissimo pizzaiolo che, ad appena 23 anni, ha già alle spalle 10 anni di mestiere. È Francesco Vitiello il “padrone di casa”. Serve pizze tradizionali con farina 00 (un mix creato da lui), ma anche quelle fatte con impasti speciali maturati fino a 48 ore: grano arso, canapa e 7 cereali compongono un disco di grande qualità da farcire con prodotti di eccellenza.

Ed ecco come nascono le pizze: dalla classica Regina Margherita (mozzarella di bufala dop, pomodoro San Marzano dop e olio di Fontana Lupi), passando per Orto & Ovino (Vastedda del Belice, Nocellara del Belice e soutè di primizie ovvero fave e piselli), Secondo pescato (asparagi di Pozzovetere con totanetti pescati a largo di Castel Volturno) e Altopiani (Asiago dop, ‘nduja e tartarre di bufalo), fino ad arrivare alla Dolce Margherita (soffice mousse di ricotta di bufala, passata di fragole e menta).

Tanti sapori, quelli raccontati all’evento “Dop al Top” organizzato da Vincenzo d’Antonio e Peppe Russo, durante il quale sono stati presentati due ottimi vini casertani delle Vigne Chigi di Giuseppe Chillemi: un bianco Pallagrello e un rosso cretaccio Casavecchia, etichettati ispirandosi all’epoca dei Borbone, con i cani reali marchiati con la “R” del re e raffigurati nelle scene di caccia presenti nella Reggia di Caserta. Sempre dalle Vigne Chigi, infine, è arrivato l’assaggio del Capotempo di Capua, un formaggio vaccino lavato con Pallagrello bianco, davvero interessante.