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I naturali: un’idea di futuro possibile

I naturali: un’idea di futuro possibile

 

Cheese è la manifestazione di Slow Food più naturalmente legata ai prodotti: nella quattro giorni di Bra i formaggi protagonisti si conoscono e apprezzano con tatto, gusto e olfatto mentre intorno a loro esperti e produttori sviluppano alcuni dei grandi temi che agitano il mondo della produzione alimentare al giorno d’ oggi. A partire dall’ultima edizione, Slow Food ha preso possesso di un nuovo territorio culturale, compiendo un ulteriore passo in avanti, che è quello verso il naturale. Per Slow Food i prodotti non sono oggetti da mettere in vetrina negli spettacoli dei grandi chef.

La visione della gastronomia risponde a quanto espresso da Massimo Montanari, tra i più importanti storici del cibo italiano, e cioè che l’evoluzione verso i prodotti tipici tradizionali rappresenta il futuro e non il passato, quello che ci si augura avvenga e non nostalgia. Questa concezione strategica del futuro si concretizza riconsegnando ogni prodotto alla propria storia e al proprio territorio: questa è l’essenza di ciò che vuol dire naturale e che sta già accadendo  oggi  nel mondo.

Prova ne sono le tendenze produttive a cui Cheese dedica parole e spazi espositivi, momenti di approfondimento e degustazioni. Sono i vini senza lieviti selezionati e i pani a lievitazione naturale, movimenti ormai ben affermati che la manifestazione accoglie e amplifica. Ma sono anche i formaggi senza fermenti selezionati e i salumi senza nitriti e nitrati, per i quali Slow Food è stato precursore.




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