Serve a rinfrescare e addolcire le calde uscite d’estate. Può essere un pasto completo o un dessert dopo pranzo e cena. Confezionato o artigianale. Ma, soprattutto, deve essere buono!
Naturalmente stiamo parlando del gelato, il principe dell’estate, che molti amano anche in inverno. Mettendo da parte quelli commerciali e confezionati, ci concentriamo sui gelati artigianali, con un’attenzione particolare alla provincia di Napoli, al Vesuvio, al mare, alla Penisola Sorrentina.
Per gli amanti del genere, sono tre le tappe obbligatorie e imperdibili per gustare i veri gelati della tradizione.
La prima tappa ci porta a Vico Equense, in Penisola Sorrentina. Da Gabriele, una cremeria pluripremiata, che fa della tradizione e della valorizzazione dei prodotti tipici locali un vero cavallo di battaglia. Tante conserve, un banco formaggi, torte e semifreddi cercano di distogliere la nostra attenzione dal gelato. Ma eccoli: accanto ai biscotti o all’ormai classica brioche farcita, il cono e la coppetta.
I gusti sono quelli classici: tanta frutta e tante creme. Nocciola e pistacchio rappresentano sempre l’eccellenza, stracciatella e fondente la tradizione, gelsomore e limone hanno un gusto difficile da replicare altrove. Chi entra da Gabriele esce sempre con il sorriso.
Seconda tappa, secondo gelato artigianale, seconda avventura nel gusto. Torre del Greco è la patria di Mennella, con il suo laboratorio, i dolci della tradizione, il latte di mandorla. E i gelati, ovviamente, dai gusti più accattivanti con l’attenzione che meritano le materie prime. Nocciole di Giffoni, mandorle della Puglia, albicocche del Vesuvio, noci di Sorrento, limoni della Costiera Amalfitana e pistacchi di Bronte sono ormai immancabili, come il gusto della casa: il Mennella Rock, con fior di latte variegato, gianduia e granella di biscotti alla farina di mais. I vari punti vendita presenti (anche a Napoli) hanno come base operativa e laboratorio di partenza la sede di Torre del Greco: da qui partono tutte le preparazioni per i gusti più buoni.
La terza tappa ci porta tra sacro e profano, all’ombra del Santuario della Madonna dell’Arco, a Sant’Anastasia. L’ingresso della pasticceria Giulia Elite Cafè che guarda al Santuario è proprio il posto che stiamo cercando, anche se il profumo di dolci artigianali e prodotti di rosticceria sempre caldi distrae molto.
La famiglia Leonessa, con Carmine a proseguire la tradizione, ha creato un “corner” fresco, il Leonessa Ice Cream Love. Qui si trova il paese dei balocchi per gli amanti dei gelati, con gusti sempre nuovi e buonissimi. La tradizione non manca, con il classico nocciola a farla da padrone. Poi ci sono i gusti della casa: l’albicocca Pellecchiella, eccellenza del monte Somma, che la famiglia Leonessa valorizza in tutte le sue declinazioni. E poi i gusti sfogliatella e babà, sempre pronti a stupire.
Dario Sautto