Il naturale protagonista degli incontri di Cheese
Tre appuntamenti per tre sfumature di naturale. Sono le conferenze che Cheese (in programma a Bra dal 20 al 23 settembre prossimi) dedica a formaggi, salumi e pani (appunto) naturali.Quali sfide e rischi produttivi affronta chi sceglie di produrre un formaggio naturale? Quali i vantaggi per un consumatore disposto a pagare un prezzo più alto? E, al di là del gusto, cosa c’è dietro un formaggio naturale in termini di ambiente, salute, aspetti sociali? Queste alcune domande a cui rispondono pastori e casari, ricercatori ed esperti durante l’appuntamento dedicato ai protagonisti della manifestazione: i formaggi naturali. Pascoli, razze, latte crudo, liberi fermenti . Sul palco due mondi agli antipodi, i formaggi naturali e quelli industriali: mentre i primi raccontano un rapporto complesso con il territorio e infinite sensazioni aromatiche, i secondi, ossia la stragrande maggioranza di quelli diffusi in commercio, rappresentano la standardizzazione del gusto, l’omologazione.
Le riflessioni proseguono con I salumi naturali. Allevamento, razze, liberi da nitriti . Ci sono salumi realizzati con carni di razze autoctone, allevate localmente allo stato brado o semibrado, libere di assecondare i propri comportamenti naturali e alimentate bene, integrando quel che reperiscono
grufolando all’aperto con foraggio verde e granella a base di mais, orzo, frumento, crusca o leguminose proteiche. A fare da contraltare gli allevamenti industriali, dove spesso gli animali sono confinati in spazi angusti, con poca o nessuna possibilità di muoversi, giocare o esplorare e dove è probabile che per la produzione di salumi si ricorra a coloranti, conservanti, caseinati, addensanti, nitriti e nitrati utili a preservare le carni da contaminazioni microbiche e a migliorarne consistenza e aspetto.
E per finire, “I pani naturali. Grani, farine, lievitazioni”, un incontro dedicato ad antiche varietà, fermentazioni ed esperienze virtuose, per districarci nella scelta di lieviti, farine e cereali. Un’opportunità per scoprire le storie di chi di pane vive e capire insieme perché dovremmo prediligere un pane con lievito madre, se è solo una questione di sapori e profumi più intensi, o ne va anche della salute nostra e di quella del pianeta. Le conferenze sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e si svolgono all’Auditorium della Cassa di Risparmio di Bra, via Antonio Sarti 8.