Antonello Colonna è chef, ristoratore, imprenditore e padrone di casa. Inizia a Labico, località nei dintorni di Roma, nella “Vecchia Osteria”, la locanda della sua famiglia. Negli anni ’80 diventa meta e riferimento romani, e non solo, con una cucina che conserva il sapore dei piatti della tradizione rivisitandoli, diventando uno dei migliori ristoranti italiani.
Dal 2007 Antonello Colonna si sposta a Roma al Palazzo delle Esposizioni, all’interno del museo, nel bellissimo spazio che “guarda il cielo”. Qui mantiene il suo ristorante Gourmet, aperto solo la sera, mentre ogni giorno è possibile gustare un delizioso city lunch a buffet a pranzo.
Instancabile “one man show” nel 2012 realizza il sogno della sua vita: nel cuore delle colline romane, immerso nel parco naturale di Labìco, nasce l’Antonello Colonna Vallefredda resort, dodici esclusive suite, piscina termale e centro benessere, orto-giardino e ristorante gourmet. Da settembre di quest’anno presso Vallefredda è iniziato il primo Master in Restaurant Managment e Marketing, Nuove Imprese nel Food and Beverage, di Antonello Colonna Formazione, che si fonda sull’esperienza imprenditoriale del suo promotore e su quella delle grandi aziende partner italiane e straniere.
Nel 2013 prende la stella Michelin.
Che tipo di cucina è la tua?
“Le mie specialità sono simbolo di una cucina tradizional-casalinga ma innovativa, legata al territorio, che proprio grazie a Vallefredda è sempre più importante. Il mio orto, che produce frutta e verdura, permette di avere alimenti sempre freschi e genuini, a km zero, raccolti e cucinati”.
Perché hai scelto la ricetta “NEGATIVO DI CARBONARA”?
“Perché è legato all’infanzia, ai ricordi, alla cucina di mia mamma: la “memoria vuole la sua parte”. La carbonara è un piatto della tradizione, ma rivisitata, mantiene la semplicità e i gusti di quella tradizionale, un esplosione di sensazioni ed emozioni ritrovate”.
Open colonna – palazzo delle esposizioni / Scalinata di via Milano 9A Roma
AntonelloColonna resort&spa – via Valle Fredda 52, 00030 Labìco – Roma
A cura di Tania Mauri