Malta, sapori unici dal gusto mediterraneo
di Fosca Tortorelli
Situata a 90 km dalle coste sudorientali della Sicilia, proprio tra la Tunisia, la Libia e Lampedusa,l’isola di Malta si può considerare il cuore del Mediterraneo e in un certo senso la continuazione ideale del territorio italiano; fa parte di un arcipelago di tre isole principali, di cui è la maggiore e di cui fanno parte Gozo, Comino, a cui poi si aggiungono la piccola Cominotto e gli scogli minori di St. Paul’s e Filfola.
Il suo nome ha una probabile derivazione greca dalla parola Melita, che significa “dolcezza di miele”, significato che potrebbe trovare conferma nella grande quantità di api e produzione di miele praticata da sempre sull’isola. Altra ipotesi sull’origine del nome, è la sua derivazione dal fenicio Maleth, col significato di “paradiso”.
Quest’isola ha una superficie di 246 km² e ospita La Valletta, capitale dello stato fondato nel 1974, la Repubblica di Malta. È un’isola densamente popolata tra le maggiori d’Europa con 1300 abitanti per km², che vanno ad aumentare nei periodi di maggiore afflusso turistico.
La sua posizione strategica nel Mediterraneo, tra Europa ed Africa, a metà strada tra le antiche Colonne d’Ercole, Gibilterra, ed il Medio Oriente, l’ha resa una roccaforte perfetta per molti dominatori. Nel corso dei secoli quest’arcipelago è stato più volte invaso da Fenici, Romani, Arabi e Britannici (oltre naturalmente dai Cavalieri di Malta), sempre con il comune obiettivo del controllo della metà del mare Mediterraneo. Ad ogni modo le prime testimonianze di stanziamenti umani nell’isola risalgono al 5200 a.C., con importanti testimonianze che raccontano di una significativa presenza di civiltà neolitiche nel territorio. Intorno al 4000 a.C. si sviluppò la cosiddetta Cultura dei Templi, alcuni dei quali sono arrivati fino a noi quasi inalterati e dal 1992 appartengono al patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Tante quindi le dominazioni, tali che anche la lingua ha subito diverse influenze, la lingua maltese è infatti una discendente del dialetto arabo che si parlava a Malta durante l’Alto Medioevo, anche se molti maltesi preferiscono attribuirgli una origine fenicia; ad oggi la lingua che si parla è ampiamente influenzata dalla lingua italiana e da quella inglese.
Dunque oggi nel XXI secolo, Malta è riconosciuta come una nazione moderna con un’avanzata economia dei servizi e occupa un’ottima posizione sul mercato globale rispetto a molti altri paesi europei, grazie ai suoi cantieri navali, i porti e naturalmente il segmento del turismo.
Riguardo le sue consuetudini alimentari, Malta ha una dieta mediterranea tanto varia quanto le popolazioni che l’hanno colonizzata, dove ciascun popolo ha in qualche modo lasciato la sua traccia. Ritroviamo quindi una gustosa combinazione di abbondante frutta, nocciole, erbe aromatiche, semi, legumi e verdure, poca carne rossa e abbondante pesce.
L’olio di oliva o l’olio vegetale sono prodotti in abbondanza e servono a caratterizzare l’aroma e i sapori delle singole pietanze. Tra le diverse preparazioni una delle specialità è l’aljotta, una deliziosa zuppa di pesce all’aglio. Anche i dolci non vanno trascurati, alcuni dei quali caratterizzano le festività, come i Figolli pasquali (forme di pasta frolla ripiene di mandorle), i qaghaq tal-ghasel di Natale (anelli al miele) oppure i Kannoli (impasto croccante ripieno di ricotta) o i imqaret (dolce ai datteri) e il Qubbajt (torrone) da gustare durante le processioni.
Anche dal punto di vista vitivinicolo, Malta sta sempre più crescendo in cultura e produzione di qualità. Ritroviamo prevalentemente varietà internazionali quali lo Chardonnay, lo Chenin Blanc Sauvignon Blanc, il Moscato, il Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Grenache e il Carignan; oltre a varietà indigene come Ġellewża e Ghirghentina, che stanno producendo degli ottimi vini di distinto corpo e sapore.
Un’isola ricca di storia e carica di contaminazioni che la rendono davvero unica.
Bibliografia/Sitografia
https://www.ef-italia.it/malta/le-isole-di-malta/
www.eco-gozo.com
https://www.maltameeting.it/larcipelago-maltese/gastronomia/
https://www.visitmalta.com/it/food-and-drink