Brindisi tra chef, confronto tra esperti del settore gastronomico, itinerari turistici per approfondire la conoscenza del territorio e le caratteristiche in termini di produzione. E’ il cocktail creato per la II edizione del Mediterranean Cooking Congress che si e’ svolta ad Opatija, in Croazia, con chef e pizzaioli italiani, croati, spagnoli, francesi e del medio oriente. I sapori del Mediterraneo sono andati in scena tra descrizioni e degustazioni, che hanno permesso l’avvio d un confronto internazionale finalizzato a rafforzare la commercializzazione di prodotti tipici di qualità delle Nazioni del Mediterraneo e allo stesso tempo la diffusione di informazioni e culture che caratterizzano, dal punto di vista dell’identità, questi territori.
“E’ un evento internazionale a cui abbiamo aderito con entusiasmo e che continuerà a vederci protagonisti anche nelle prossime tappe in Spagna, Francia, Monaco e Montenegro – commenta soddisfatto il Sindaco di Opatija Ivo Dujmic – è importante per tutti i produttori del nostro territorio avere un ponte con il Mediterraneo e attraverso chef e pizzaioli essere interpretati nel modo giusto, secondo la nostra tradizione e identità”.
Per l’occasione sono intervenuti anche la Scuola di Cucina Faculty of Tourism and Hospitality Managment con l’Università di Rijeka e naturalmente i rappresentanti della stampa e delle guide specializzate.
“L’Obiettivo – spiega Luisa Del Sorbo, manager della By Tourist – è approfondire la conoscenza di tradizioni culinarie, territorio e sapori del Mediterraneo, rafforzando interscambi commerciali di tipicità locali e la sinergia sulla costa tra Nazioni unite dallo stesso mare. L’anno scorso siamo partiti da Napoli a bordo della Tirrenia, quest’anno siamo in Croazia, i prossimi anni continueremo con Barcellona, Montecarlo e Montenegro. Ringrazio Ivo Dujmic, Sindaco di Opatija anche conosciuta come Abbazia, che ha aderito al progetto, sensibilizzando gli operatori del settore, e il Maestro Fausto Arrighi della Michelin per i suoi continui suggerimenti”.
Il programma dunque della II edizione in Croazia è stato di 2 giorni, tra incontri b2b, come da format iniziale. Presenti chef rinomati come Paolo Gramaglia, lo stellato di Pompei che ha presentato in anteprima internazionale con la Gma Specialità di Giuseppe Acciaio il panettone con ricetta degli antichi romani pompeiani rivisitato con sidro e realizzato con farina petra 3 e 9 (100% grani italiani), appunto macinata in pietra come nell’antichità. E’ intervenuto Agostino Iacobucci, lo stellato de I Portici di Bologna che ha raccontato la sua esperienza di Mediterraneo presentata in 4 piatti del calendario 2016 del Pastificio Artigianale Napoletano Leonessa e con una spaghettata di mezzanotte alla fine della serata con Pasta Napoletana e peperoncino del medio oriente. Pasta Leonessa è un prodotto artigianale tipico campano che sarà assaggiato anche alla cena di stasera, con la ricetta dello chef stellato Vincenzo Guarino de L’Accanto di Vico Equense. Tra i cuochi stranieri da rilevare la presenza dello spagnolo Juan Carlos Pena Perez, che ha preparato un suquet di coda di rospo e vongole, i due croati Andrej Barbieri e Nenad Kukurin, tra sapori di mare e di terra della Croazia, ed ancora un assaggio di medio oriente con la ricetta “L’Oro nel Piatto dal medio Oriente al Vesuvio” preparata da Edith Elise Jaomazava e Maria Elena Curzio dell’associazione Cuoche a Domicilio, abbinando nella ricetta di cous cous, lo zafferano importato dal medio oriente al pomodorino giallo del Vesuvio de L’Orto di Lucullo. Non e’ mancata naturalmente la pizza, alimento internazionale che ormai ha conquistato tutti i palati; in Croazia sono intervenuti infatti Luigi Acciaio, Presidente dell’Associazione Pizza Gourmet, e Gennaro Nasti direttamente dal cuore di Parigi. Tanti i produttori protagonisti. Agrokor, società croata che ha presentato una serie di eccellenze del posto, da Caserta Mastro Enrico con la produzione di salumi di maiale nero, il vino ippocratico di Sandra Ianni, la famiglia Magliano ha presentato i propri forni per una cottura efficiente di pane e pizza. Grande la partecipazione delle associazioni di categoria, istituti alberghieri, scuole di cucina e naturalmente i rappresentanti della stampa e delle guide specializzate, che hanno partecipato in prima linea al momento congressuale sul tema del Benessere del Cibo e la Cucina Mediterranea.
Per l’aspetto formativo della manifestazione, è da rilevare che ogni anno ci sarà uno chef italiano, selezionato con un regolare concorso con una giuria di giornalisti, a cui viene data la possibilità di partecipare gratuitamente all’evento congressuale nelle sue tappe all’estero, quale esperienza formativa e di crescita personale oltre che professionale. Per il 2015 è stato selezionato lo chef Luciano Villani di Telese, a Benevento. Le prossime tappe del Mediterranean Cooking Congress sono dunque in inverno con corsi di cucina italiana e di pizza gourmet in Croazia e corsi di cucina croata in Italia, per rafforzare la conoscenza dei prodotti e il confronto tecnico su metodi di cottura ed utilizzo dei prodotti per esaltarne i sapori. E prossimo anno appuntamento a Barcellona per la III edizione del Mediterranean Cooking Congress dove saranno presentati i ricettari italiani/croati e presentato il programma dei primi corsi di chef di bordo del Mediterraneo.