Per monitorare in modo operativo le attività di pesca e valutare i dati biologici del Mediterraneo -uno dei 60 grandi ecosistemi marini del pianeta – è stata creata una suddivisione in 30 sub-aree geografiche (GSA). Tale ripartizione è stata stabilita dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo su indicazioni del Comitato Scientifico Consultivo (SAC).
Queste 30 aree, la cui ripartizione geografica è un processo in continua evoluzione, soggetto a periodici miglioramenti, differiscono largamente per dimensioni e caratteristiche.
Le GSA che interessano in modo diretto l’Italia sono le seguenti sette, ognuna con le proprie caratteristiche biologiche, ambientali e alieutiche:
GSA 9 – Mar Ligure e Tirreno settentrionale
GSA 10 – Tirreno centro-meridionale
GSA 11 – Mari di Sardegna
GSA 16 – Coste meridionali della Sicilia
GSA 17 – Adriatico settentrionale
GSA 18 – Adriatico meridionale
GSA 19 – Mar Ionio occidentale
Per ciascun’area vengono fornite le informazioni dettagliate relative a l’inquadramento ecologico e agli aspetti geografici e ambientali, oltre alla tipologia di pesca e in alcuni casi le caratteristiche alieutiche.
A cura di Fosca Tortorelli