Primo, secondo e terzo gradino del podio: un risultato senza precedenti quello raggiunto sabato 3 novembre dai sommelier di AIS Toscana, impegnati a disputare a Merano la finale del concorso Miglior Sommelier d’Italia Premio Trento DOC 2018.
Il campione italiano 2018 è Simone Loguercio della delegazione di Firenze, che bissa il titolo regionale vinto nello scorso mese di giugno. Alle sue spalle, altri toscani: Valentino Tesi della delegazione di Pistoia classificatosi secondo, mentre terzi a pari merito si sono classificati Massimo Tortora della delegazione di Livorno e Simone Vergamini della delegazione di Lucca e la quota rosa è stata conquistata da Clizia Zuin giunta sesta ma che arricchisce il palmares portando ben 5 toscani nei primi 6 sommelier d’Italia.
Una semifinale prima ed una finalissima poi tutta toscana dunque, che porta ancora una volta la Scuola Concorsi del Granducato ai vertici della sommellerie.
“Una emozione incredibile, vedere quattro dei nostri sommelier sul podio più prestigioso – testimonia Simona Bizzarri, responsabile della Scuola Concorsi di AIS Toscana – ciascuno di loro ha portato sul palco carattere, professionalità, emozione e voglia di vincere. L’impegno che ciascuno di loro dedica in queste competizioni è altissimo ed è una grande vittoria non solo per loro singolarmente ma per l’Associazione Toscana tutta. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da questi ragazzi”.
Sul palco, a premiarli c’era anche Cristiano Cini, coordinatore gruppo nazionale area concorsi di AIS e Presidente di AIS Toscana: “Una giornata emozionante, questi giovani professionisti sono un esempio positivo dell’Italia di oggi. Sono quella linfa vitale che stimola tutti noi a dare sempre qualcosa in più e che ci garantisce un futuro solido e qualificante. Questo gruppo nato nella Scuola Concorsi, ha dimostrato che insieme si cresce. L’insieme va oltre il singolo, sempre. Come coordinatore dei concorsi porgo i miei più sentiti complimenti a tutti coloro che si sono messi in gioco in questa competizione con impegno e professionalità, tuttavia il mio ruolo di Presidente di AIS Toscana mi porta ad esprimere una particolare soddisfazione per l’eccezionale risultato raggiunto dai nostri sommelier. La Scuola Concorsi toscana ancora una volta ha dimostrato di preparare dei veri campioni: è uno dei nostri fiori all’occhiello su cui continueremo ad investire anche nel futuro”.
La classifica finale si è composta al termine di una prova in lingua oltreché in italiano che prevedeva riconoscimenti alla cieca di vini, una prova di decantazione e servizio ed altresì una prova di comunicazione e di abbinamento anche con birre, cocktail e tè. La prova eccellente del neocampione italiano, attualmente sommelier al ristorante Konnubio di Firenze, è senza dubbio anche il frutto dell’esperienza sul palcoscenico che egli ha maturato nel corso degli ultimi due anni: nel 2017 si è classificato secondo al Miglior Sommelier della Toscana ed è stato vincitore nello stesso anno dei titoli di Miglior Sommelier del Lambrusco e Miglior Sommelier dell’Albana; nel 2018 ha vinto il titolo di Miglior Sommelier della Toscana e Miglior Sommelier del Sagrantino, fino al titolo nazionale.
La grande giornata della sommellerie toscana al Premio Trento DOC ha infine avuto un altro suggello, con la vittoria per la delegazione di Pistoia del Premio Surgiva, scelta dalla giuria per la sensibilità dimostrata tramite la realizzazione di una vendita benefica di vino, finalizzata all’acquisto di attrezzature per la terapia mini invasiva dei tumori ed in sostegno del reparto di nefrologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
La storica Kurhaus di Merano ha rappresentato anche lo scenario ideale per accogliere tre nuovi sommelier onorari, insigniti del titolo per il contributo dato negli anni alla promozione dell’agroalimentare, tra cui il toscano Alessandro Regoli, direttore di Winenews. Tre sono anche i vincitori delle borse di studio offerte dalla distilleria Bonaventura Maschio nell’ambito del Master di specializzazione sulle acquaviti d’uva dal titolo “La Ricerca dell’Eccellenza”: anche in questo caso la Toscana è stata presente, con Luisa Tolomei del Ristorante Buca di Balbadò di Bagni di Lucca.