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Napoli, tutto pronto per la quinta edizione di Bufala Fest

Napoli, tutto pronto per la quinta edizione di Bufala Fest

 

“Bufala Fest-non solo mozzarella” torna sull’affascinante e suggestivo lungomare di Napoli. Dal 31 agosto all’8 settembre la kermesse enogastronomica organizzata dalla Diciassette Eventi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, proporrà un ricco e nutrito cartellone di eventi e spettacoli per tutte le fasce di età. Nove giorni durante i quali la bufala diventa gourmet e si trasforma in menù degustazione ideati e cucinati per esaltare il connubio tra gusto e benessere a tavola.

L’evento gode del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli. Il Benessere, infatti, sarà il tema di Bufala Fest 2019, che con un fitto cartellone di eventi e iniziative punta a stimolare il networking tra aziende e realtà che operano nel settore gastronomico ma anche a offrire sempre di più soprattutto in termini di qualità ed eccellenza, ai visitatori e agli espositori. Nell’ambito della quinta edizione è previsto un ampio ed articolato programma di iniziative che attraverso la valorizzazione dell’intero comparto, intende promuovere il concetto di Benessere, esaltando le qualità, ancora non del tutto espresse, dell’intera filiera bufalina e la capacità di quest’ultima di integrarsi con le altre filiere agroalimentari.

“La scelta del Benessere – dichiarano gli organizzatori di Bufala Fest, Antonio Rea e Francesco Sorrentino – quale tema della quinta edizione è dettata dal fatto che il settore food è in progressivo e rapido cambiamento. Le abitudini alimentari e gli stili di vita stanno cambiando: una serie di tendenze, di cui alcune ormai più che consolidate, si diffondono in modo trasversale tra le popolazione. Oggi siamo tutti alla ricerca di un ‘nuovo benessere’ che riavvicina le persone alla natura e alla ricerca di salubrità e genuinità. Il trend del salutismo, però, non è limitato al cibo. È un intero lifestyle che cambia. Mai come oggi ‘siamo ciò che mangiamo’. Mangiare km0, cercare il cibo locale, riscoprire le tradizioni della propria terra, sono tutti indicatori che esprimono la volontà di manifestare un’appartenenza. Il ritorno alle sane origini e la riscoperta delle tradizioni che stanno scomparendo è il segnale forte della voglia di ritrovare un benessere perduto”.




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