Non solo Formaggio Feta, conosciamo il Kasseri DOP
La zona di produzione del Kasseri DOP ricade nelle province di Salonicco, Chalkidiki, Kilkis, Grevena, Pierias, Pellis, Florinis, Kozanis, Kastorias, Kavala, Drama e Serron nella regione della Macedonia, nelle province di Larissa,Trikala, Karditsa e Magnisia, nella regione della Tessaglia, nell’isola di Lesbo e nella provincia di Xanthe.
Nasce sulle montagne del Pindos all’inizio del XIX secolo e pian piano si diffuse in vari paesi dove era conosciuto con altri nomi. In Grecia arrivò tra il 1885 e il 1890 passando attraverso la Bulgaria e la Romania. Inizialmente aveva il nome di kaskavali, derivazione del nome italiano dal Caciocavallo, ma successivamente prese il nome Kasseri.
Il latte con cui si produce il Kasseri DOP proviene da razze di pecore e capre allevate in modo tradizionale, adattatesi nel tempo a una zona geografica delimitata ed aventi un’alimentazione basata sulla flora tipica di questa zona. È l’ingrediente tipico della kasseropita, una torta salata preparata in Grecia e viene usato soprattutto sopra la pasta o altre preparazioni che prevedono l’utilizzo del forno. Può essere anche consumato da solo o con del pane, perfetto come antipasto abbinato all’ouzo, bevanda tradizionale greca.
Le forme sono compatte e di forma generalmente rettangolare o cilindrica, il colore che lo contraddistingue è avorio, di solito è privo di occhiatura o con pori piccoli e radi. La crosta è piuttosto dura e non molto spessa, di colore giallo chiaro e rivestita generalmente di paraffina. Gustoso, consistente in bocca e leggermente salato.