Osteria d’Italia, il 17 settembre l’edizione 2020
La buona cucina mantiene giovani. Il 17 settembre arriva in libreria Osterie d’Italia 2020, l’iconica guida dello star bene a tavola firmata Slow Food Editore che quest’anno entra nella quarta decade di vita ed è in forma come non mai: più ricca, più comoda, più di servizio. Per celebrare l’importante anniversario, Osterie d’Italia 2020 si presenta con una rinnovata veste grafica e un formato leggermente ridotto, ideale da portare in valigia, in borsa oppure nel portaoggetti dell’auto. Anche nei contenuti ci sono delle novità: sempre nell’ottica di rendere Osterie d’Italia una compagna di viaggio, oltre alla tradizionale “chiocciolina” che segnala le eccellenze e alla “bottiglia” che premia le selezioni dei vini più interessanti e rappresentative del territorio, i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni hanno pensato a nuove icone di servizio e ad indicazioni per identificare le osterie vicine ai caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie.
Sono 1.656 le osterie recensite dall’edizione 2020, con un incremento di 184 rispetto all’anno scorso e un ricambio del 20% circa. L’ambita Chiocciola è stata assegnata a 268 locali, mentre sono 399 quelli che si sono meritati la Bottiglia per l’offerta enoica.
Per garantire l’attualità del giudizio e delle informazioni, ogni locale recensito è stato visitato – in forma rigorosamente anonima – negli scorsi dieci mesi. Sono state quasi 400 le potenziali nuove osterie provate, per un totale che supera i 2.000 locali visitati dagli oltre 300 collaboratori della guida. La regione più rappresentata è il Piemonte con 143 osterie, mentre quella con il maggior numero di nuovi ingressi è la Campania con 37.