Tutto pronto per domani, quando il Pastificio nato da un’omelia – come lo ha definito il periodico Sovvenire – darà vita ad un “open day” che terminerà con una tavola rotonda dal titolo “Una città vera vive di solidarietà, unica via per dare credito alla speranza”.
Modererà Flora Porreca, Animatrice di comunità di Progetto Policoro Arcidiocesi Sorrento – Castellammare di Stabia; interverranno: Sua Eccellenza Monsignor Francesco Alfano Arcivescovo di Sorrento – Castellammare di Stabia e Monsignor Fabiano Longoni – Direttore Nazionale dell’Ufficio dei problemi sociali e del lavoro della Conferenza Episcopale Italiana.
Un pastificio artigianale che porta il nome di Francesca, Raffaele, Agostino, Alfredo, Christian e Luigi, tutti tra i 21 e i 28 anni. Il Mulino di Gragnano, è il brand scelto, quasi a voler rafforzare indissolubilmente il legame con i luoghi e con la storia di un’arte che ha reso la città di Gragnano famosa nel mondo per la sua pasta.
L’attività imprenditoriale nasce su impulso di don Luigi Milano e don Alessandro Colasanto, rispettivamente parroco e vicario della Comunità Parrocchiale San Leone II. Sei amici che in parrocchia decidono di mettersi in gioco e vincere crisi e disoccupazione. Sei amici che quando entrano nel vivo della cosa si trovano a fare i conti con mille difficoltà. Ma “ogni difficoltà è una risorsa” , sostiene don Alessandro, 28 anni, responsabile diocesano del Progetto Policoro (il percorso Cei di istruzione dei giovani nella creazione di cooperative, finanziato con 1 milione di euro l’anno dall’8xmille), oltre che, come già detto, vicario parrocchiale della Parrocchia San Leone II. Fu proprio don Alessandro a coinvolgere i ragazzi nella proposta diocesana di formazione professionale. Poi, con il parroco don Luigi Milano, hanno lanciato il progetto “Gesti di fiducia solidale” durante l’omelia della Messa domenicale, chiedendo in prestito almeno un euro a famiglia per questo progetto occupazionale, concordando le date di restituzione (1000 euro al mese a partire da gennaio 2016). E se il Pastificio dovesse attraversare momenti economici bui, don Luigi e don Alessandro si faranno personalmente carico della restituzione degli importi ricevuti in prestito.
Il motto della Parrocchia San Leone II è da sempre “fare il bene fa bene” e questa nascente realtà imprenditoriale farà bene alla città di Gragnano che potrà vantarsi di avere un’altro pastificio, farà bene a tanti altri giovani perché ricorderà loro che dove c’è voglia di fare e c’è speranza i sogni si realizzano; farà bene a tanti altri giovani ai quali, una volta a regime il Pastificio il Mulino, vuole offrire occupazione; farà bene agli occhi di tutti i visitatori che domani troveranno sei ragazzi coraggiosi e pieni di grinta; farà bene al cuore di tutti quei genitori che temono per il futuro dei propri figli perché vedranno come, a volte, un futuro lo si può inventare e costruire con le proprie mani.
Mons. Mario Operti, fondatore di Progetto Policoro, sostiene che “non esistono formule magiche per creare lavoro. Occorre investire nell’intelligenza e nel cuore delle persone…” e quando questo avviene, come ha commentato don Luigi Ciotti, fondatore di Libera – durante la trasmissione di TV2000 – in occasione del suo 70° compleanno, “si crea una meraviglia. La meraviglia di questa Chiesa che dice alle famiglie mettiamoci insieme per offrire un segno di concretezza, di speranza, un’opportunità.”