Pietro D’Agostino fedele ambasciatore dei sapori siciliani ci racconta il suo crudo di mare
di Fosca Tortorelli
Pietro D’Agostino è nato a Taormina e lì ha cominciato a frequentare l’accademia culinaria. Appena ventunenne ha deciso di partire per il Regno Unito e una volta arrivato a Londra, gli si sono subito aperte le porte dell’Hyde Park. Diverse esperienze internazionali lo hanno visto protagonista del ristorante del Grand Hotel Costa Esmeralda in Costa Rica prima, mentre a soli 24 anni è stato chiamato al Dorchester della capitale britannica, per realizzare un banchetto per il sultano del Brunei. Ulteriore importante esperienza, è stata quella sulla Disney Cruise Line (Walt Disney World Group), come referente della ristorazione italiana. Ormai ventottenne ha fatto ritorno in Italia, dove è stato l’executive Chef del ristorante Torpedo dell’Hotel Le Meridien del Lingotto di Torino, cucinando con la sua brigata per i giocatori e staff della Juventus. A 30 anni, ha fatto rientro nella sua natia Taormina, chiamato dal ristorante Il Gattopardo del Grand Hotel Mazzarò Sea Palace e dopo questo ulteriore momento di crescita, nel 2003 ha finalmente coronato il suo sogno aprendo il suo ristorante. Ha dato vita così alla “Capinera”, dove poter esprimere la ricchezze della cucina siciliana contaminandola con intuito e creatività.
Un vero e proprio paradiso dove lasciarsi coccolare da quella semplice essenzialità che caratterizza l’animo di Pietro, orgoglioso della sua Sicilia e di poterla raccontare ai suoi ospiti attraverso i suoi piatti.
Ne è di esempio il suo crudo di mare, essenziale nella sua composizione e connotato dai colori e sapori della sua Sicilia, da assaporare accarezzati dalla piacevole brezza marina che si gode sulla terrazza sul mare.
Crudo di mare:
Battuta di tonno con caviale di lumaca Madonita
Gambero rosso di Mazara con menta e limone
Carpaccio di cernia con marmellata di arance rosse
Crudo di ricciola con crema di pizzuta di Avola, sale nero e fave di cacao
Pesce spada, arance e finocchio