Il ristorante Pompeo Magno di Pompei e lo chef Vincenzo Del Sorbo sono stati protagonisti nella puntata di Linea Verde dell’11 febbraio scorso. L’antica cucina di Pompei, con un banchetto tipico preparato ai fornelli del Pompeo Magno in via S. Abbondio 155 (a pochi metri dagli Scavi e dal Santuario) sono stati presentati con il gastronomo storico Martino Ragusa. Un vero e proprio successo, quello del tipico pasto dell’antica Pompei, che sarà riproposto e rivisitato nei prossimi mesi dal ristorante Pompeo Magno che, proprio quest’anno, festeggia un importante anniversario.
A giugno il ristorante Pompeo Magno compierà i 20 anni di attività e si è dunque deciso di festeggiare il 2018 con una serie di appuntamenti, finalizzati a ricordare il loro percorso di vita professionale e rivivere i sapori del territorio, partendo dalle tradizioni che da sempre contraddistinguono il territorio pompeiano e la memoria sensoriale dei proprietari del Pompeo Magno e dello chef Vincenzo Esposito.
“Ho vissuto parte della mia infanzia nel casale del ’600, di mio nonno – racconta Vincenzo Del Sorbo, chef del ristorante Pompeo Magno di Pompei – Li tutto ruotava intorno a profumi e sapori. C’era il forno a legna, il focolare con le pentole di rame, mani laboriose impastavano e tiravano gnocchi rigati con la forchetta, cucinavano il cappone ripieno nei giorni di festa, si sentiva il mormorio dell’uva schiacciata che fermentava nei tini mentre il suo profumo dal cellaio si inoltrava nelle camere sovrastanti. Sicuramente è nata lì la mia passione per la cucina, tra la magia dell’impasto che lievitava nella madia, il profumo unico del ragù che pippiava nel focolare e la meraviglia di vedere un ramo brullo che, in pochi mesi, fiorisce e poi dona frutti succosi, gli stessi che diventavano genuine confetture”.
Al Pompeo Magno lo Chef Vincenzo Del Sorbo è arrivato all’apertura, come giovane apprendista quando si preparavano i piatti dello Chef Cosentino, figura storica della cucina in Campania, intanto accumulava esperienze, anno per anno, in brigate di chef come Michele De Leo quando era a Il Buco di Giuseppe Aversa, per poi affinarsi e migliorare la propria tecnica nelle cucine di Gennaro Esposito di La Torre del Saracino.
“L’esperienza con uno Chef bi-stellato – commenta lo chef Vincenzo Del Sorbo – mi ha rafforzato nella disciplina e nelle competenze, e mi ha spronato con meravigliose esperienze, tipo l’indimenticabile cena per i Rolling Stone. Cucinando nella brigata di Gennaro Esposito si è aperto per me un mondo nuovo, ho appreso come creare armonia nei piatti; il rispetto per gli ingredienti si fonde con il gusto e la finezza”. Ed è proprio gusto e finezza che si potrà gustare nei prossimi appuntamenti al ristorante Pompeo Magno di Pompei.