Piatti semplici e di gusto, cucina casereccia ma mai banale, accoglienza e simpatia sono le armi in più. La Taverna Sant’Elia è un piccolo ristorante che si trova a Sperone, in provincia di Avellino. Patron e chef è Salvatore Napolitano, che si diletta ai fornelli e ama accogliere i suoi clienti “che sono tutti amici” insieme ad Antonella, che cura la sala.
Il viaggi nei piatti tipici della zona comincia una sera di fine estate. Il menu – spiegano Salvatore e Antonella – varia di giorno in giorno, dipende da cosa offre il mercato. Piatti base sono stoccafisso e baccalà, sempre presenti e di ottima scelta, come la carne dei pascoli della zona. Poi, dal mercato del pesce arrivano quotidianamente prodotti ittici freschi, sempre diversi ogni giorno. Il periodo è quello giusto per gustare funghi porcini dei boschi avellinesi.
Ma si comincia con l’antipasto, ricco. Tanti sfizi, ma su tutti la parmigiana di alici. Accompagnati da una Falanghina di zona, si passa al primo. Ed ecco i porcini, saltati in padella con dadini di pancetta di un salumificio locale, a creare un sugo perfetto per la pasta fatta a mano. A questo punto c’è la scelta: carne o pesce? Bisogna scegliere, anche se è complicato. Il baccalà con pomodorini e olive nere è il pezzo forte della casa, impossibile rinunciare. Però la bistecca ai ferri, media cottura, da carni di mucche avellinesi, non va affatto disprezzata.
Taverna Sant’Elia si trova a Sperone (Avellino), in via Sant’Elia 79