Il nostro viaggio tra i sapori regionali fa ora tappa in Calabria alla scoperta dei turdilli.
Ingredienti:
450 g di farina 00
200 ml di vermouth bianco
100 ml di olio extra vergine d’oliva
50 g di zucchero
la scorza di mezza arancia e di un mandarino
1 g di cannella
1 litro di olio di semi di girasole
150 ml di miele di fichi
40 ml di miele d’api
Preparazione:
Versare in un pentolino l’olio extra vergine d’oliva e il vermouth bianco, aggiungere la scorza del mandarino e di mezza arancia tagliate a striscioline. Fare riscaldare fino ad arrivare al bollore, quindi fare intiepidire per cinque minuti. Togliere le scorze.
Nel frattempo versare la farina in una ciotola grande, aggiungere la cannella e la scorza della mezza arancia grattugiata molto fine e mescolare. Unire lo zucchero e continuare a mescolare con un frustino.
Versare il composto di vermouth e olio nella ciotola e proseguire con il mescolare fino ad ottenere un impasto compatto e morbido (se necessario aggiungere altra farina).
Ora passare tutto su una spianatoia e lavorare l’impasto per ottenere una pallina liscia, che faremo riposare per una ventina di minuti, dopo di che dividere l’impasto in quattro o più parti. Stendere con i polpastrelli tali parti per formare dei filoncini di un paio di centimetri di spessore: tagliare i turdilli (pezzi da 10, massimo 20 grammi con una larghezza di 3-4 centimetri ogni pezzo). Ora rigare i turdilli su un rigagnocchi o con una forchetta. In una padella versare l’olio di semi per poi riscaldarlo. Cuocere i turdilli un po’ alla volta e lasciare dorare per bene.
Dopo averli fatti asciugare su carta assorbente, versare il miele di fichi e quello d’api nella padella e mettere sul fuoco. Fare riscaldare a fuoco basso in modo che diventi più liquido, quindi versare un po’ alla volta i turdilli, mescolare così che si ricoprano uniformemente con il miele.
Sistemare i turdilli a piramide su un piatto da portata o su un’alzatina e cospargere con il miele di fichi rimasto in padella.