MELODIE DI GUSTO A L’ACCANTO

Per il ristorante gourmet l’Accanto, non occorrono molte parole: la vista dalla sua terrazza che affaccia sul Golfo di Napoli, è semplicemente mozzafiato, le specialità della sua cucina hanno l’imbarazzo della scelta. Chi viene qui, infatti, poi non può fare a meno di ritornaci ancora e ancora. L’Accanto, nasce pochi anni fa, appena nel 2007, all’interno del Grand Hotel Angiolieri a Vico Equense, ma subito si afferma come uno dei paradisi per buongustai della penisola sorrentina. Una cucina che non a caso ha conquistato rapidamente la prima stella Michelin, riuscendo a sorprendere e sedurre i gourmet più esigenti. La sala interna del ristorante è particolarmente elegante e illuminata, solare, dai colori pastello che si sposano perfettamente con l’azzurro del mare. Un mare che si mostra in tutta la sua maestosità dalla splendida terrazza ricca di fiori che appunto fa capolino sul Golfo tra i belli al mondo. La cucina, le scelte, la ricerca e le combinazioni sono frutto della cura di Vincenzo Guarino, che offre ad suo ospite di gustare quasi come una scoperta, le migliori prelibatezze della tradizione gastronomica non solo della Penisola sorrentina, ma dell’intera regione. Un menù che si avvale delle ricche e numerose tipicità sia di mare che dell’entroterra proponendo, inoltre, squisite rivisitazioni delle specialità tradizionali in chiave moderna grazie ad un accurato tocco di creatività. Ogni piatto è realizzato con prodotti di primissima scelta, qualità accuratamente selezionate favorendo innanzitutto la produzione del territorio. L’Accanto nasce dal fortunato incontro tra Gerardo Gargiulo ed Elisa Balzano, patròn della struttura e Vincenzo Guarino, chef ricco di esperienza forgiata negli anni nei migliori hotel d’Europa: Parigi, Monaco di Baviera, Londra e infine il ritorno in Italia. La cucina dello chef è dunque ricca dell’esperienza della ristorazione gourmet europea,Vincenzo crea, inventa, innova e stupisce, ma niente salse e cotture estreme, solo tocchi leggeri e indovinati abbinamenti proteici e naturalmente i sapori dell’orto-mare della cucina mediterranea. Un esempio di ottimo antipasto è quello presentato in un solo piatto: assaggi leggeri che fanno da trait d’union al primo di pasta. Sorbetto al finocchio con tartufo crudo, cozza ripiena di ricotta fritta con frutto della passione, scampo su crema di melanzana, panzarotto ripieno di ricotta su pomodorino fresco. E poi la pasta, il prodotto che da sempre è nel dna della cucina mediterranea. Da provare i fusilloni con le vongole, i pomodorini e fiocchi di mozzarella tanto per restare nella cucina napoletana. Con la pasta e piselli lo chef approda in Cina, con tre ravioli di diversa fattura (semplici, con l’uovo e con il pomodoro) che contengono la farcia della tipica pasta e piselli napoletana. Si passa alle portate di pesce e carni per i secondi: anche qui la sperimentazione eccelle nel gusto. E infine i dolci. Dal vassoio della piccola pasticceria ad un grande classico con ricotta e pere. O sciogliersi nella delicata mousse di cappuccino, la tavola di puro cioccolato o nella trasparenza di fragole con il sorbetto. Ma per chiudere alla grande si può prendere il babà, dalla lievitazione perfetta e bagno impeccabile: un sogno di morbidezza per il palato.

Info: Ristorante L’Accanto – Via Santa Maria Vecchia, 2 80066 Seiano di Vico Equense (NA)

Tel.:+39 0818029161; Fax +39 0818028558

e-mail: info@grandhotelangiolieri.it

web: www.laccanto.com