In una zona poco frequentata dai turisti, Porta Pia, troviamo un ristorante molto carino, con soli 20/25 posti a sedere, meglio prenotare, sopratutto a cena. Staff giovane ed affiatato, come Mario Sansone, patron del locale, ex buyer di Eataly e cultore del cibo, o la giovane chef Alba Esteve Ruiz, spagnola, con uno stage da Paco Torreblanca ad Alicante, capo antipasti da El Celler de Can Roca, La Bandiera di Marcello e Mattia Spadone di Pescara, approda a Roma e viene premiata come cuoco Emergente 2014 per la Guida Gambero Rosso.
Il locale è delizioso, sembra quasi un bistrot, predominano le piastrelle bianche di maiolica ed i materiali naturali e “grezzi” come il legno, ferro o materiale di recupero come le cassette della frutta che diventano contenitori e i pallet che fanno da fioriera.
La cucina, a vista, è il regno dello chef e della sua brigata, il bancone è un tripudio di dolci di Andrea De Bellis, la carta dei vini è molto curata e ricercata, così come per le birre, esclusivamente artigianali.
Per le materie prime c’è un attenzione particolare al chilometro zero per salumi, formaggi e pomodoro, il fresco arriva quasi tutto dalla Sicilia mentre per il resto si affidano a produttori biologici di filiera certa.
Il pranzo, sulla lavagna, propone un menù easy quali antipasti, sandwich, insalate, primi piatti come l’ottima carbonara, e dolci.
La sera il menù cambia – ci sono due menù degustazioni – è più ricercato, raffinato, come ad esempioooo la polpetta di bollito selezione “ la Granda ” con verza e salsa BBQ semi piccante, i cappelletti allo zafferano ripieni di pancia di maiale, crema di ceci e brodo alle erbe o le Crucifere – otto diversi tipi di ortaggi e verdure, ognupreparatataat con una con una cottura diversa – molti i dolci come il crumble alla cannella, crema al limone, gelè di clementine e meringa bruciata.
Se volete trascorre una serata piacevole, in un ambiente rilassato e accogliente, questo è il posto per voi.
Marzapane dolce&cucina
Via Velletri 39, Roma.
Tel.: 06 64781692
http://www.marzapaneroma.com/
a cura di Tania Mauri