“Abbiamo atteso per la riapertura per poter organizzare al meglio le sale e il personale – spiegano i fratelli Cavaliere – e intanto con i nostri genitori ci siamo cimentati negli ultimi mesi a riscoprire, mescolare, rivisitare le ricette storiche del nostro locale. È stata un’emozionante full immersion tra le nostre radici, tradizioni della costiera e ricordi di famiglia. E questa emozione abbiamo deciso di condividerla con la nostra clientela e nel nuovo menù”.
E così Marco Cavaliere, lo chef dei quattro fratelli del ristorante Da Ciccio Cielo Mare e Terra, ha ricreato ricette dai profumi e i sapori capaci di risvegliare e creare ricordi. Dagli spaghetti al cartoccio dal 1965 alla pera con la ricotta di Agerola e pasta frolla. Il pesce fresco e le tipicità dell’orto di famiglia sono i protagonisti indiscussi di un menù presentato in sala dal maitre Antonio Cavaliere affiancato dal maggiore dei fratelli, il sommelier Giuseppe Cavaliere. Il più piccolo Stefano, dall’indole dolce e dal sorriso accogliente, si occupa del public relations in famiglia, pronto a dare il benvenuto ad ogni ospite e ad osservare con occhio attento l’ambiente che li circonda, per garantire sempre la giusta atmosfera.
Mamma Marinella e papà Ciccio restano in prima linea, continuando un percorso di famiglia avviato nel 1911 e senza mai fermarsi, di fronte alle più grandi difficoltà, dai trisavoli ad oggi. In che modo? Ciccio, alias Francesco Cavaliere, dedicandosi a pesca, giardinaggio e all’azienda agricola biologica creata sulle colline del comune di Scala, a pochi chilometri da Amalfi. Mamma Marinella invece amante dei dolci, continua a produrre bontà della tradizione e, confrontandosi con lo chef di famiglia Marco, coordina il settore dolci in cucina, dando un pizzico di creatività e rivisitazione dei dessert.