Rana Pescatrice in crosta di menta e zenzero con carota e yogurt di bufala
La cucina è la grande passione che Alessandro Tormolino coltiva fin da ragazzo, prima nella cucina di famiglia e successivamente in quelle stellate.
Si è formato presso i più importanti ristoranti, lavorando al fianco di chef di prestigio quali: Gianfranco Vissani, Alfonso Iaccarino, Antonio Mellino, Giuseppe Aversa, Mauro Colagreco, Giorgio Locatelli e Maria Salcuni.
Alessandro Tormolino è l’ executive chef di Sensi Restaurant di Amalfi, nella sua cucina hanno un posto importante gli ingredienti che sceglie personalmente con cura e attenzione, sposando spesso sapori e culture diverse, ma sempre nel solco dell’importante tradizione italiana e campana. I suoi piatti esaltano tutti i sensi e regalano un’esperienza unica e sempre in evoluzione, un percorso a metà strada tra il gusto della tradizione e il piacere dell’innovazione,
Concetti che diventano tangibili nelle sue preparazioni, come nella sua Rana Pescatrice in crosta di menta e zenzero con carota e yogurt di bufala di cui ci racconta la ricetta.
Ingredienti:
4 filetti di rana pescatrice di gr 100 circa cadauno
30 cl Olio extravergine di oliva
100 gr fagiolini
Gel di carota
150 gr carote
5 gr zenzero
1 foglio di colla di pesce
1 gr agar agar
sale q.b.
Crosta
250 gr Pane in cassetta
50 gr Burro
20 gr menta fresca
5 gr Zenzero
Per il gel di carota:
In un casseruola sbollentare le carote precedentemente pelate, raffreddarle.
Aggiungere lo zenzero e l’agar agar frullare il tutto in un termomixer a 100° per 2 minuti.
Infine aggiungere la colla di pesce e lasciar riposare in una teglia bassa in frigo.
Per la crosta:
In un frullatore mettere tutti gli ingredienti e frullare il tutto.
Finitura:
Mettere il composto della crosta in una ciotolila aggiungere i filetti di pesce e mescolare delicatamente coprendo tutti i lati.
In una padella a fuoco lento cuocere il pesce con poco d’olio.
A cottura ultimata in un piatto di portata, mettere i pezzi di pesce la gelatina di carota tagliata a striscia, lo yogurt di bufala e i fagiolini leggermente sbollentati.