Ricetta:
«FAVE C’ARESTA»
(fave con l’agresta)
È di prammatica che alla vigilia di S. Giovanni (23 giugno) si consumino le ultime fave degli orti Procidani, in un condimento di tradizione rinascimentale.
gr. 600 di fave sgusciate
un grappolo di uva acerba
aglio
sale
olio d’oliva
bicarbonato di sodio
Tenere a bagno le fave, per 12 ore, in acqua con l’aggiunta di una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio; sciacquarle e lessarle. A cottura ultimata, scolarle e condirle con olio, aglio e il succo dell’uva acerba.